Sogno Lucido

Sogno Lucido

Ambliopia

Autori

Viviana Alesci, Vittoria Cerana, Alessandra Longhitano, Michelle Mei, Gaia Riva, Alessia Yuan Zhang

Politecnico di Milano • Anno Accademico 2021/2022

Sogno lucido racconta di Letizia, una giovane donna di 24 anni che soffre di ambliopia, una condizione caratterizzata dalla riduzione più o meno marcata della capacità visiva di un occhio (denominato “pigro”). La cura della dispercezione può essere effettuata esclusivamente entro i primi 6 anni di vita, e si basa su un principio: penalizzare l’occhio che ci vede bene occludendolo con una benda, al fine di stimolare l’altro.

Ma se non si interviene in tempo, bidimensionalità, sfocatura e restringimento del campo visivo saranno costanti irreversibili, come per la protagonista del libro. Grazie a metafore velate ma significative, abbiamo raccontato quelli che sarebbero stati i processi di cura, guarigione, maturazione e presa di consapevolezza di Letizia, dall’inizio alla fine, dal buio alla luce, dal sonno al risveglio, dal tramonto all’alba.

“La mente ama l’ignoto. Ama le immagini il cui significato è sconosciuto, poiché il significato della mente stessa è sconosciuto.”

René Magritte

Il processo

Ormai per me è assolutamente normale vedere così, fa parte del mio quotidiano: a volte però mi chiedo come sarebbe vedere con entrambi gli occhi come tutti.” – ci dice Letizia. Ci siamo quindi chieste, sulla base della sua testimonianza, come sarebbe cambiata la sua vita se si fosse curata fin da subito.

Lo abbiamo raccontato immergendoci in un sogno lucido insieme a lei, ripercorrendo la sua vita dalla tenera età fino ad oggi in una dimensione onirica e surreale, come in un universo parallelo in cui le regole del mondo fenomenico non valgono, e l’inconscio è svincolato dalla realtà.

L’idea progettuale

“Buio è introspezione, solitudine che ti lascia in compagnia di te stesso. Riesci a sentire il tuo corpo che lavora per mantenerti vivo.”

Letizia

I 4 Wunderbook

Abbiamo dato vita a 4 Wunderbook suddivisi per fascia d’età. In questo modo il simbolismo fotografico, la scelta del colore, la contestualizzazione temporale e le citazioni hanno uno stretto legame con l’essenza di Letizia.

Ritratti scomposti, pop up, luoghi metafisici e inserti testuali coinvolgono ulteriormente la fruizione e soprattutto contribuiscono a sensibilizzare sul tema dell’ambliopia, in quanto troppo poco conosciuta e spesso ancora sottovalutata. 

La struttura dei libri

Il pensiero delle autrici

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